Firenze non è solo capolavori rinascimentali e grandi nomi; è anche un tesoro di curiosità e misteri nascosti, capaci di regalare un tocco di magia ad ogni angolo. Tra questi, spicca una singolare anomalia che da secoli cattura l’attenzione di chiunque passi per Piazza della Santissima Annunziata: una finestra che non viene mai chiusa.
Questa famosa finestra, legata a un’antica e toccante leggenda, è più di un semplice dettaglio architettonico; è un simbolo del cuore romantico e tragico di Firenze.
Perché i proprietari di un prestigioso palazzo rinascimentale mantengono un infisso perennemente spalancato, sfidando le intemperie? È proprio questo mistero, sospeso tra storia e mito, che incuriosisce così tanto i visitatori e merita di essere svelato.
Dove si trova la finestra sempre aperta di Firenze
Per ammirare questa singolare testimonianza del passato, bisogna dirigersi in una delle piazze più eleganti e armoniose di Firenze: Piazza della Santissima Annunziata.
La finestra si trova sulla facciata di Palazzo Grifoni (oggi noto anche come Palazzo Budini Gattai), un magnifico edificio la cui costruzione fu completata nel cuore del Rinascimento, nel Cinquecento. Caratterizzato da una struttura austera ma elegante, il palazzo domina l’angolo destro della piazza. La “finestra sempre aperta” si trova precisamente al secondo piano del palazzo, nell’ultima campata laterale della facciata, ed è l’unica a non essere mai stata serrata, distinguendosi dal resto dell’architettura imponente e rigorosa.
La leggenda della finestra sempre aperta
La ragione per cui questa finestra resta eternamente spalancata è racchiusa in una delle più struggenti storie d’amore di Firenze, una storia che aggiunge fascino e profondità a questo luogo.
La leggenda della finestra sempre aperta Firenze narra di una giovane sposa vissuta nel palazzo nel Seicento, il cui marito, un cavaliere o soldato, fu chiamato a partire per la guerra. La donna, affacciata a quella finestra, lo vide allontanarsi. Per giorni, mesi e anni, la donna attese il suo ritorno, mantenendo la finestra spalancata affinché il marito, al suo rientro, potesse vedere la luce e la via per tornare a casa. Purtroppo, l’uomo non fece mai ritorno, ma la moglie non si rassegnò e morì sulla soglia della stessa finestra, con lo sguardo fisso sulla strada.
Quando i familiari tentarono di chiudere l’infisso dopo la sua morte, la leggenda narra che scoppiò un violento temporale all’interno della stanza e gli oggetti cominciarono a cadere, un segno che lo spirito della donna non sopportava l’oscurità. Da allora, per placare lo spirito della sposa in attesa e per rispetto di questo amore eterno, la finestra è rimasta permanentemente aperta.
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