Firenze ha una tradizione culinaria che affonda le radici nei secoli. Una tradizione fatta di ricette tramandate di generazione in generazione e di ingredienti genuini, semplici ma di qualità.
Il problema, comune a tutte le mete turistiche, è che non sempre è facile distinguere ristoranti e trattorie autentici dalle famigerate “trappole per turisti”, che puntano più sulla quantità che su un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Quindi, in generale, la domanda non è se troverai buon cibo ma piuttosto dove trovare quella cucina autentica che racconta davvero la storia e l’anima della città.
In questa piccola guida ti aiuterò a orientarti tra trattorie storiche, ristoranti tradizionali e locali caratteristici. Il mio obiettivo è quello di permetterti di vivere un’esperienza gastronomica che vada oltre il semplice pasto e ti faccia davvero conoscere la Firenze che mangia.
Iniziamo!
Le trattorie dei quartieri: l’autenticità lontana dai circuiti turistici
Se vuoi assaggiare la vera cucina fiorentina devi essere disposto anche a fare qualche passo fuori dai classici percorsi battuti dai turisti.
Nei quartieri storici, lontano dalle grandi piazze, troverai trattorie che conservano ancora l’atmosfera di una volta e dove la cucina è rimasta fedele alle ricette tradizionali.
Questi luoghi li riconosci facilmente: hanno spesso pochi tavoli, un’atmosfera familiare e informale, e un menu che cambia in base alla stagione e agli ingredienti freschi disponibili.
Sono i posti dove i fiorentini vanno a mangiare quando vogliono sentirsi a casa, dove la qualità del cibo viene prima di tutto il resto.
La cucina di queste trattorie punta tutto sulla freschezza degli ingredienti e sulla semplicità della preparazione. Niente fronzoli, nessun eccesso a livello di presentazione o impiattamenti super elaborati: solo sapori autentici e ricette che funzionano da generazioni.
Alcune delle trattorie che vale la pena conoscere:
- Trattoria da Burde (Rifredi): è una trattoria storica, attiva fin dal 1901. É nota per il bollito e per il peposo, un piatto tipico che affonda le radici nella tradizione contadina toscana;
- Trattoria Sabatino (Oltrarno): si tratta di un locale locale verace, sepsso frequentato anche da fiorentini. L’atmosfera è quella delle trattorie di una volta, con tavoli di legno e un’accoglienza genuina e famigliare;
- Trattoria da Rocco (Sant’Ambrogio): vicina al mercato, la trattoria propone una cucina semplice e genuina che segue il ritmo delle stagioni. I piatti cambiano in base agli ingredienti freschi disponibili;
- Trattoria Cammillo (tra Santo Spirito e Ponte Vecchio): un luogo che riesce a combinare eleganza e tradizione. Qui troverai un’esperienza culinaria autentica, in un’ambiente leggermente più ricercato della classica trattoria;
- Il Trippaio del Porcellino (centro): Se vuoi provare il vero street food fiorentino, questo è il posto giusto: troverai un gustoso panino al lampredotto preparato secondo la tradizione.
I ristoranti del centro storico: tradizione e qualità nel cuore di Firenze
Attenzione: mangiare nel centro storico non significa necessariamente rinunciare all’autenticità!
Se è vero che nel centro storico abbondano le trattorie e i ristoranti turistici, è vero altrettanto che potrai trovare in centro ristoranti che sono riusciti a mantenere alta la qualità e a proporre una cucina genuinamente fiorentina.

Il segreto è saper riconoscere i posti giusti. Evita i locali con menù troppo turistici (quelli con le fotografie dei piatti e traduzioni in quattro lingue) e punta su quelli che mostrano ancora un forte legame con la tradizione culinaria locale.
In centro troverai anche ristoranti dall’atmosfera più curata e formale. Una soluzione perfetti per una cena speciale o per chi preferisce un servizio più attento di quello informale e a volte caotico delle osterie di un tempo.

Alcuni nomi da tenere in considerazione:
- Antico Ristorante Paoli (Piazza della Signoria): il più antico ristorante di Firenze, si trova nel centro storico della città;
- Trattoria Mario (San Lorenzo): una vera istituzione fiorentina, nota soprattutto per la bistecca alla fiorentina;
- Osteria Vini e Vecchi Sapori (Piazza della Signoria): piccola osteria con pochi coperti e piatti scritti a mano. La limitata capienza è già un buon segnale di autenticità;
- Il Latini (Santa Maria Novella): il ristorante è famoso per le tavolate conviviali e le porzioni abbondanti;
- Trattoria Anita (vicino Piazza della Repubblica): una trattoria che propone cucina semplice a prezzi accessibili, con un approccio genuino che caratterizza le migliori trattorie fiorentine;
- Trattoria la Casalinga (Santo Spirito): trattoria fiorentina tipica attiva dai primi anni ’60;
- I’ Brindellone (San Frediano): location leggermente decentrata rispetto al cuore turistico di Firenze, ma testimone di un autentica atmosfera da trattoria fiorentina;
- Trippaio del Porcellino (via di Carpaccio): non proprio un ristorante, ma senza dubbio un’esperienza di street food fiorentino da provare!

I piatti che devi assolutamente provare se vieni a Firenze
Passiamo alle portate. Se vuoi vivere una vera esperienza culinaria fiorentina, ci sono alcuni piatti della tradizione a cui proprio non puoi rinunciare.
Ognuno di questi racconta una parte della storia e della cultura tipica fiorentina.
Ecco i principali!
- Bistecca alla fiorentina: la regina della tavola fiorentina. Deve essere alta, cotta alla brace e rigorosamente al sangue. Servita senza salse, perché la qualità della carne deve parlare da sola;
- Ribollita: la zuppa contadina per eccellenza, fatta con pane raffermo, cavolo nero e fagioli. Un piatto che racconta la capacità della cucina toscana di trasformare ingredienti semplici in qualcosa di straordinario e gustoso;
- Pappa al pomodoro: semplice ma perfetta con pane, pomodoro, aglio e basilico. L’ennesima dimostrazione che la cucina fiorentina trova la sua forza nella semplicità dei sapori;
- Lampredotto: il re dello street food fiorentino, servito in panino e condito con salsa verde o piccante. È un’esperienza che bisogna provare almeno una volta;
- Crostini neri: antipasto tipico preparato con fegatini di pollo e capperi. Un classico che spesso figura come apertura di un pranzo tipico;
- Cantucci e Vin Santo: il finale perfetto. I cantucci vanno inzuppati nel Vin Santo, ed è un rituale che chiude ogni pasto fiorentino che si rispetti.
Vuoi approfondire l’argomento? Scopri il post sui piatti tipici fiorentini!
Consigli pratici per un’esperienza autentica
Abbiamo ampiamente parlato di quanto è importante riconoscere location autentiche e distinguerle da ristoranti troppo turistici.
Per vivere al meglio la gastronomia fiorentina, ti fornisco alcuni consigli supplementari. Usali come un vero e proprio vademecum per orientarti al meglio nell’offerta gastronomica della città!
- Prenota in anticipo: le trattorie migliori e i ristoranti più autentici hanno spesso pochi tavoli. Una telefonata in anticipo ti eviterà delusioni;
- Evita i menù troppo turistici: se vedi troppe bandiere, fotografie dei piatti o camerieri che ti fermano per strada, probabilmente non è il posto giusto per trovare una autentica cucina fiorentina;
- Chiedi consiglio ai locali: fiorentini, negozianti, receptionist degli hotel sono spesso le fonti migliori per scoprire i posti dove si mangia davvero bene. Non essere timido e chiedi consiglio!
- Esplora i quartieri: alcuni dei migliori ristoranti si trovano in zone come San Frediano, Sant’Ambrogio o Campo di Marte. Location leggermente fuori dal centro ma facilmente raggiungibili a piedi;
- Prenditi il tuo tempo: la cucina fiorentina non ha fretta. Goditi l’esperienza, accompagna il pasto con un buon bicchiere di Chianti e lasciati andare al piacere della conversazione.
Conclusione
Come avrai senz’altro capito, una volta tenute in mente alcune accortezze trovare un posto dove mangiare tipico a Firenze è piuttosto semplice. La città offre soluzioni davvero adatte a tutte le tasche e a tutti i gusti!
Spero che questa guida ti abbia aiutato nella scelta.
Intanto… buon appetito!